
Asilo nel Bosco
Educazione in natura attraverso l’esperienza, il gioco e le emozioni
Il progetto Asilo nel Bosco, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Naturiamo, in collaborazione con APS Cascinet, nasce per offrire ai bambini la possibilità di vivere le loro giornate all’aria aperta, a contatto con la natura, gli animali e le persone che vivono la comunità.
L’asilo si trova all’interno della cascina Sant’Ambrogio Milano
Garantiamo un rapporto educatore/bambino di 1 a 9 nella fascia di età 3-6 anni, e di 1 a 5 nella fascia di età 2-3 anni.
L’ Asilo nel Bosco di Milano è un progetto dell’Associazione di Promozione Sociale Naturiamo. Desideriamo realizzare insieme un sogno, dare la possibilità ai bambini di vivere le loro giornate all’aria aperta a contatto con la natura, gli animali e le persone che vivono la comunità.
Nella città di Milano, e non solo, i bambini trascorrono molte ore all’interno di spazi chiusi, in case o nelle aule delle scuole. Il contesto aula non è adatto ai bisogni dei bambini. In questi anni, in alcune ricerche scientifiche, si è cominciato a parlare di patologie legate a un deficit di natura (Richard Louv, “L’Ultimo bambino dei boschi”).
L’aula che preferiamo non ha mura né pareti, è una grande aula a cielo aperto in cui i bambini possono muoversi liberamente e mantenere viva la curiosità che è in loro. E’ possibile così rispondere ad alcuni bisogni fondamentali per lo sviluppo armonico dei bambini come il bisogno di stare all’aperto e di vivere a contatto con la natura, il bisogno di correre e saltare, il bisogno di imparare privilegiando l’esperienza diretta, il bisogno di esprimersi secondo le proprie attitudini.
Il progetto pedagogico dell’Asilo nel Bosco di Milano condivide e fa propri gli obiettivi dell’Asilo nel bosco di Ostia Antica, che da anni sperimenta con successo questa pedagogia.
- Lo spazio esterno come aula didattica privilegiata.
- Una grande attenzione alla relazione – nella nostra scuola il rapporto educatore bambino è di 1 a 9, nettamente più vantaggioso rispetto a ciò che accade nella scuola dell’infanzia tradizionale.
- L’esperienza diretta come principio cardine della didattica – come dice un proverbio giapponese molto caro a Bruno Munari e a Gianfranco Zavalloni: ”Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara“.
- L’importanza delle emozioni – “Si può vivere da adulti felicemente senza sapere i logaritmi o senza conoscere la struttura dell’atomo, non si può essere felici senza sapersi relazionare con l’altro e non sapendo amare.” (Paolo Mai, Danilo Casertano, Sabina Bello, Giordana Ronci, maestri e fondatori dell’Asilo nel Bosco di Ostia antica)
- Il gioco come veicolo didattico privilegiato e come strumento comunicativo maggiormente usato.
A chi ci ispiriamo?
- Alla pedagogia del bosco; l’aula che preferiamo non ha muri, né pareti.
- Privilegiamo l’attività all’aria aperta e il contatto con la natura
- Mettiamo al centro i bisogni e gli interessi dei bambini
- Educhiamo alla condivisione e alla collaborazione
“FUORI.. C’E’ UNA SCUOLA BELLISSIMA”: l’Asilo nel bosco di Milano, dove e come
LINEE GUIDA
- Privilegiare l’attività all’aria aperta, il contatto con la natura e la possibilità di muoversi ed esplorare ambienti non creati artificialmente
- Partire dall’osservazione dei bisogni e degli interessi dei bambini
- Educare alla condivisione e alla collaborazione piuttosto che alla competizione
- Incentivare la partecipazione attiva delle famiglie
- Monitorare l’andamento del progetto ed essere sempre disponibili a rivedere, correggere od ampliare l’offerta, tenendo sempre come obiettivo principale il benessere dei bambini
I luoghi dove stare insieme e fare esperienze sono:
- Il pratone per correre e saltare, fare merenda e raccontare le storie
- Il “ficotana” dove nascondersi
- La cucina per preparare filtri magici
- La cucina vera per fare i cuochi
- L’albero dove arrampicarsi
- L’orto immaginifico per osservare e immaginare
- La forest food per vedere crescere i frutti della terra
- Il sentiero di ghiaia per partire in escursione
- Il giardino del pranzo dove mangiare insieme
- Bisogna aggiungere il teepee e La casetta degli animali E la piscina estiva
- Di prossima realizzazione: l’orto didattico (una volta trovati dei fondi, costruiremo anche una yurta e una casa sull’albero)